Soncino 19 maggio1923

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Milano 9 marzo 1998







Laureata in lettere nel 1944 all'Università Statale di Milano (tesi su Maurice Barrès), lavorò presso l'editrice Longanesi, traducendo opere dall'inglese e dal francese e assumendo la responsabilità dei diritti esteri.

Traducendo un testo di François-Règis Bastide sui ritratti zodiacali, si risvegliò in lei una notevole curiosità per l'astrologia, materia estranea ai suoi percorsi culturali.

Approfondendo questa forma di conoscenza, e avvalendosi di amici cavie eccellenti quali Eugenio Montale, Gabriel Garcìa Màrquez, Dino Buzzati, Guido Piovene e Mario Vargas Llosa, dai quali venne spinta a pubblicare le proprie osservazioni, giunse a un livello di conoscenza della materia che le impose di scoprire il perchè del funzionamento dei meccanismi zodiacali.  

Seguirono una serie impressionante di scoperte fondamentali, determinate da una ricerca che rifiutava i precetti fideistici e fumosi proposti dalla astrologia tradizionale, decifrando invece quei meccanismi zodiacali, reali e scientifici, sottostanti a ogni fenomeno.

Ricercando cosa consentisse allo Zodiaco di funzionare, giunse a:

-     individuare la necessità logica della presenza di 2 pianeti situati oltre Plutone, provvisoriamente denominati X e Y;

-     decifrare la reale struttura dello Zodiaco, fondato sul numero-chiave 12 e contenente leggi scientifiche di base;

-     dedurre gli esatti domicili e esaltazioni zodiacali e per trasparenza, in quanto derivanti da uno Zodiaco speculare;

-     decodificare i sistemi zodiacali A e B, formati da sequenze planetarie maschili/femminili, con 4 strutture numerico-zodiacali.

Il suo percorso fu costantemente impreziosito da geniali deduzioni e osservazioni che si intrecciano tra letteratura, sociobiologia e Zodiaco.


Venne a crearsi la c.d. Astrologia Morpurghiana, fondata su criteri scientifici e con base dialettica geometrico-matematica, in grado di produrre approfondimenti fino allora impensabili nell'analisi e interpretazione degli elementi zodiacali.

Questo nuovo sistema, accostando i singoli Temi alla decifrazione della struttura schematica zodiacale, permette di approfondire ogni simbologia ricollegandola a una realtà cosmica effettiva.

Lisa Morpurgo ha rivoluzionato lo studio dell'astrologia, introducendo una valenza logico-scientifica che apre la strada a ricerche condotte con metodo serio e rigoroso.

Il notevole riscontro del suo metodo la spinse a corrispondere alla richiesta di lezioni impartite direttamente, e la diffusione dei suoi testi divenne un riferimento essenziale per pubblico e astrologi.


In sintesi, si può affermare che Lisa Morpurgo è giunta alla decifrazione dello Zodiaco sulla base di ferrei principi geometrici, individuandone tutte le componenti e decodificando il messaggio celato internamente al meccanismo, in sostanza quel codice interpretativo della realtà che, con i diversi sistemi zodiacali A e B, ognuno composto da specifici Zodiaci maschile e femminile, completa il quadro di una autentica cosmogonia.